Scopri i 10 rifugi più apprezzati delle Alpi, dove comfort e scenari naturali mozzafiato si incontrano. Queste capanne sono state selezionate in base ai post di Instagram. Non dimenticare di lasciare che la nostra divertente maglietta " I can see the cabin " ti accompagni nella tua avventura!
10° posto: Rifugio Nuvolau, Dolomiti d'Ampezzo, Italia
Il Rifugio Nuvolau, situato sulla vetta del Monte Nuvolau a quota 2.575 m, merita senza dubbio il 10° posto in questa classifica. Il rifugio offre un suggestivo panorama a 360 gradi sulle Dolomiti, rendendolo un vero gioiello delle Alpi. Da qui si gode una vista mozzafiato a 360 gradi sulle cime e sulle valli circostanti. Il rifugio accoglie solitamente gli ospiti da metà giugno a metà settembre e dispone di un totale di 24 posti letto. Originariamente conosciuta come Sachsendankhütte, deve la sua esistenza alla generosa donazione dello scrittore sassone Richard von Meerheim. Il Rifugio Nuvolau è un luogo dove natura, storia e gratitudine si fondono in modo impressionante.
9° posto: Tegernseer Hütte, Prealpi Bavaresi, Germania
La maestosa Tegernseer Hütte a 1.650 m sopra il livello del mare offre una vista incomparabile sulle Prealpi bavaresi. Prelibatezze culinarie come Kaiserschmarrn e canederli pretzel seducono i sensi. Sin dalla sua apertura nel 1904, è stato un rifugio popolare per gli appassionati di escursionismo, che possono godere di una vasta rete di sentieri escursionistici, come quelli che portano alla vetta del Risserkogel. Oltre al panorama montano, il rifugio offre anche una vista pittoresca sul lago Tegernsee. È strettamente legato alla cultura della birra del Tegernsee ed è invitante per le famiglie che vogliono esplorare la natura. La stagione qui si estende fino a novembre.
8° posto: Rifugio Vajolet, Rosengartengruppe, Italia
Il Rifugio Vajolet, situato a 2.243 m s.l.m., offre una vista mozzafiato sulle Dolomiti. Incastonata nel gruppo del Catinaccio, patrimonio mondiale dell'UNESCO, la zona incanta con formazioni rocciose uniche. Questo rifugio alpino attira gli amanti della montagna dal 1894 e apre le sue porte da metà giugno a metà settembre. Particolarmente apprezzate sono le prelibatezze locali come gli Schlutzkrapfen e lo strudel. Gli ospiti ammirano il panorama delle vette del Catinaccio, compresa l'imponente Torre del Vajolet. Ma il vero highlight sono i tramonti, che inondano le rocce di una luce magica. Deve il suo nome “Rosengartengruppe” alle rocce rossastre che al tramonto brillano come un roseto in fiore. Questo monumento naturale rivela la geologia unica delle Dolomiti e affascina sia gli amanti della natura che quelli della montagna.
7° posto: Rifugio Scoiattoli, Dolomiti d'Ampezzo, Italia
Il Rifugio Scoiattoli, situato a 2.255 m nelle Dolomiti d'Ampezzo, offre bellezza e avventura mozzafiato. La baita è stata costruita nel 1953 e tenta con prelibatezze regionali. Dalla terrazza si gode una vista spettacolare sulle Tofane e sulle cime dolomitiche circostanti. I sentieri escursionistici conducono a varie vette e attrazioni, tra cui la “via ferrata del Lagazuoi”. Gli amanti della natura troveranno qui un'esperienza naturale impressionante, come suggerisce il nome del rifugio: Scoiattoli significa “scoiattolo”. Il rifugio è una destinazione ideale per gli appassionati di sci in quanto non dispone di soggiorno invernale e si trova nel mezzo del famoso comprensorio sciistico di Cortina d'Ampezzo. Tra novembre e aprile sono disponibili quasi 120 chilometri di piste.
6° posto: Watzmannhaus, Alpi di Berchtesgaden, Germania
Costruito nel 1888, il Watzmannhaus è uno dei rifugi più antichi delle Alpi di Berchtesgaden. Situato a 1.930 m sul livello del mare, è una tappa imprescindibile per gli alpinisti che cercano la sfida del Watzmann o delle vette circostanti. Aperto da metà maggio a metà ottobre, il Watzmannhaus offre piatti regionali e bevande rinfrescanti per le prossime avventure. Da qui partono numerosi tour, tra cui la salita alla vetta centrale del Watzmann o alla punta meridionale del Watzmann. La vista dal rifugio stesso offre un panorama mozzafiato con il maestoso Watzmann, l'Hochkalter e il Großer Hundstod. Da ottobre a maggio non è possibile pernottare, ma ci sono fantastici tour sugli sci che passano davanti al Watzmannhaus per vivere la bellezza di questa regione in inverno.
5° posto: Dreizinnenhütte (Rifugio Locatelli), Dolomiti di Sesto, Italia
La Dreizinnenhütte, situata a 1.917 m sopra il livello del mare, prende il nome dall'omonima catena montuosa, una delle destinazioni in vetta più ambite delle Alpi. Questa maestosa regione ai piedi del Paternkofel offre un panorama impressionante e ospita la Dreizinnenhütte. Il rifugio si trova al centro dell’area storica della Guerra delle Dolomiti (1915-1918), testimoniata ancora oggi attraverso resti visibili come rifugi di guerra e gallerie. La Grande Zinne, la vetta più alta di questa suggestiva formazione con i suoi 2.999 m, rappresenta una sfida per gli alpinisti, ma il panorama può essere ammirato anche dalla Dreizinnenhütte. Aperto da giugno a settembre, la posizione del rifugio nelle Dolomiti, patrimonio mondiale dell'UNESCO, lo rende il punto di partenza ideale per vivere le famose Tre Cime.
4° posto: Rifugio Tuckett & Quintino Sella, Monti Brenta, Italia
Il quarto posto va a due rifugi: il Rifugio Tuckett e Quintino Sella sono uno speciale rifugio di montagna nelle Dolomiti di Brenta, situato a circa 2.272 m sul livello del mare. I rifugi sono nati da un'appassionante rivalità tra un'associazione alpinistica italiana e una tedesca e distano solo 20 metri buoni l'uno dall'altro. Prendono il nome dall'alpinista inglese Francis Fox Tuckett e dal naturalista italiano Quintino Sella, fondatore dell'Associazione Alpini Italiani CAI. Questa regione è anche un paradiso per gli amanti delle vie ferrate, poiché ospita alcune delle migliori vie ferrate delle Dolomiti, tra cui il Sentiero Benini e il Sentiero delle Bocchette Alte. Da qui si gode una vista spettacolare sulle maestose Dolomiti di Brenta e sul paesaggio montano circostante. I rifugi sono aperti da metà giugno a metà settembre e offrono agli ospiti una calda atmosfera alpina.
3° posto: Coburger Hütte, Monti Mieminger, Austria
Il Rifugio Coburger, situato a 1.917 m sopra il livello del mare, offre uno scenario magico nelle Alpi. È un punto di partenza ideale per gli avventurieri che vogliono esplorare i Monti Mieming. La regione offre numerose opportunità, tra cui due parchi di arrampicata e otto nascondigli di geocaching per cacciatori di tesori. La stagione agricola solitamente va da metà giugno a metà ottobre. Gli ospiti adorano il Kaiserschmarrn appena preparato a prezzi ragionevoli. Il rifugio dispone anche di una sala per seminari e riunioni con tecnologia moderna. Al di fuori della stagione dei rifugi, la regione attira con bellissime piste da sci e discese mozzafiato, mentre il locale invernale del rifugio offre agli sciatori un bivacco riparato.
2° posto: Rifugio Lagazuoi, Gruppo Fanes, Italia
Il Rifugio Lagazuoi, situato a 2.752 m, offre una vista impareggiabile sulle maestose Dolomiti. Dagli anni '60 è gestito esclusivamente dalla famiglia Pompanin, a cominciare dall'appassionato alpinista Ugo Pompanin. Il rifugio ospita una delle terrazze panoramiche più belle delle Dolomiti e una botte sauna unica a 2.746 m di altitudine. Grazie alla funivia è facilmente raggiungibile anche per gli escursionisti meno esperti. Il Lagazuoi è una montagna senza barriere e accessibile a tutti, anche a chi è in sedia a rotelle, come conferma la giornalista Valentina Tomirotti. Con la sua posizione nel pittoresco comprensorio sciistico Dolomiti Superski è il luogo perfetto per una pausa o un pernottamento anche in inverno.
1° posto: Olpererhütte, Alpi della Zillertal, Austria
Il rifugio Olpererhütte in Austria si è aggiudicato il primo posto come rifugio più fotografato con quasi 30.000 post su Instagram. Situato a 2.389 m di altitudine nel parco naturale dell'alta montagna delle Alpi Zillertal, accoglie gli ospiti solitamente tra l'inizio di giugno e l'inizio di ottobre. La posizione offre una vista mozzafiato sullo Schlegeisspeicher, uno dei più grandi bacini artificiali dell'Austria, costruito tra il 1965 e il 1971. Un'altra attrazione dell'Olpererhütte è il ponte sospeso della Zillertal, noto anche come ponte panoramico Kebema, a soli 150 m di distanza. Offre una vista unica sul bacino idrico di Schlegeis. Questo posto è ormai diventato un popolare hotspot Instagram in estate, attirando molti visitatori. Un'angolazione di ripresa intelligente può dare l'impressione che il ponte sospeso passi direttamente sopra il lago artificiale, anche se si trova a pochi metri sopra un piccolo fiume che sfocia nel lago artificiale. L'Olpererhütte è anche una meta apprezzata per il tour della traversata alpina.
Per valutare questi risultati: nell’autunno 2023 Snowtrex ha esaminato un totale di 970 rifugi su Instagram. A tale scopo è stato contato il numero dei posti e in base a questo è stata stilata una classifica dei rifugi citati più frequentemente.